Dalle intercettazioni telefoniche (strumento indubbiamente barbaro, ma non è questo il punto) emerge ora che “qualcuno” ha gonfiato i dati. Cosa ci vieta di pensare che altrettanto abbiano fatto i non intercettati nel resto d’Italia? E, di conseguenza, cosa ci vieta di pensare che l’emergenza sia stata alimentata ad arte con obiettivi politici così come li abbiamo analizzati nel nostro studio “Golpe globale”? Come abbiamo ripetuto infinite volte, per poter funzionare appieno, il dispositivo emergenziale necessita dello scenario peggiore o, tecnicamente, del worst case scenario. E ciò di modo che l’inaccettabile possa apparire come inevitabile per la popolazione terrorizzata ad hoc.
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