È notizia ufficiale che la Russia di Putin ha proposto la pace all’Ucraina del guitto Zelensky, attore Nato, prodotto in vitro di Washington, se non di Hollywood. La proposta di pace prevede che l’Ucraina abbandoni quattro regioni e non aderisca alla Nato. Sembra a tutti gli effetti una proposta ragionevolissima, anche considerati i rapporti di forza e il fatto che l’Ucraina sta miseramente perdendo. Non vi sarà da stupirsi se Washington e lo stesso Zelensky respingeranno questa proposta, come pare ampiamente evidente. Lo stesso Zelensky ha definito una “farsa” tale proposta. Del resto, il guitto dei guitti, nei giorni scorsi, si è avventurato ad asserire che la guerra finirà quando verranno accettate le condizioni poste in essere dall’Ucraina: il che è del tutto paradossale, se si considera che, come ricordavo poc’anzi, l’Ucraina sta miseramente perdendo la guerra e solitamente a porre le condizioni per la pace non è certo chi perde. In termini generali, così si potrebbe compendiare la situazione: la Russia propone la pace, ma Washington vuole a tutti i costi la guerra. Come non mi stanco di sottolineare, dovrebbe essere ormai chiaro anche ai bambini che questa non è la guerra di Mosca contro Kiev, come pure l’ordine discorsivo va ripetendo ininterrottamente da più di due anni, con un registro meschinamente propagandistico: questa è la guerra che la civiltà dell’hamburger sta conducendo contro la Russia di Putin utilizzando l’Ucraina come uno strumento e di più come il casus belli. La colpa della Russia di Putin, agli occhi di Washington, sta nel non genuflettersi servilmente alla globalizzazione americano-centrica e anzi nell’opporle ferma resistenza, svolgendo una parte eccellente sul piano geopolitico insieme con la Cina. Vedremo dunque quali saranno gli sviluppi, però la notizia che stiamo discutendo giova a fugare ogni residuo dubbio possibile. La Russia si sta adoperando ora per produrre la pace ed è Washington che non vuole saperne, poiché il suo obiettivo è quello di portarci nella guerra mondiale con lo scopo di far cadere la Russia e di renderla una propria colonia.
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