Nei giorni scorsi, l’arcobalenico e vegliardo presidente della civiltà dell’hamburger, Joe Biden, ha definitivamente gettato la maschera. E ha fatto un’affermazione davvero rivelativa: “stiamo lavorando per autorizzare Kiev a usare missili a lungo raggio in Russia”. Lo leggiamo ad esempio su ansa.it. Si tratta, dicevo, di una dichiarazione davvero rivelativa, dacché ora appare evidente al mondo intero quel che in realtà era chiaro fin dall’inizio della guerra d’Ucraina: questa non è la guerra della Russia contro l’Ucraina, essendo invece il conflitto voluto dall’occidente, anzi dall’uccidente a guida atlantista, contro la Russia, colpevole di non piegarsi docilmente al nuovo ordine mondiale washingtoniano. Un poco alla volta, con lenta ma inesorabile continuità, siamo arrivati proprio dove era evidente si sarebbe presto o tardi giunti. Ci hanno raccontato fin dal febbraio del 2022 che l’occidente avrebbe fornito al guitto di Kiev “armi difensive” e che l’occidente avrebbe aiutato soltanto l’Ucraina a difendersi. Ora appare evidente al di là di ogni ragionevole dubbio che l’occidente sta conducendo una guerra per procura, utilizzando l’Ucraina semplicemente come instrumentum belli. Tant’è che l’Ucraina già da settimane sta invadendo il territorio russo e utilizzando le armi occidentali in chiave palesemente offensiva. Sempre in questi giorni, sui giornali più letti ma soprattutto più venduti, si parlava di “sciami di droni ucraini sui cieli di Mosca”. Insomma, con tutta evidenza l’Ucraina del guitto sta aggredendo il territorio russo, ciò che difficilmente potrà essere giustificato come strategia difensiva. E mentre tutto questo accade, il sempre più risibile governo italiano continua ad assicurare che non smetterà di supportare l’Ucraina nella sua “legittima difesa”: locuzione che ormai appare a tutti gli effetti orwellliana, dato che quella che viene ipocritamente detta difesa coincide già sotto ogni riguardo con un vero e proprio attacco dell’Ucraina contro la Russia, come richiesto dalla civiltà del dollaro e dal codazzo delle sue colonie senza dignità.
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