Per l’ordine neoliberale, esistono “Stati canaglia” (rogue States) sul piano geopolitico e “Stati criminali” sul fronte economico. I primi resistono all’americanizzazione imperialistica (id est all’inclusione coatta nell’open space del mercato globale) e vengono usualmente rovesciati con le “rivoluzioni colorate” e con l’“imperialismo etico” statunitense. I secondi si oppongono ai comandi dell’usurocrazia finanziaria cosmopolitica e sono assai spesso fatti cadere mediante colpi di Stato finanziari e commissariamenti tecnici (si veda l’Italia del 2011).
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