L’Unione Europea aveva comminato una multa di 1,5 miliardi a Google. La notizia era decisamente interessante, perché segnalava un ultimo bagliore di controllo politico sui colossi senza frontiere della rete. Peccato però che le cose siano cambiate piuttosto rapidamente e adesso l’Unione Europea abbia annullato detta multa. Così leggiamo su ansa.it: “La Corte di Giustizia Ue ha confermato la maggior parte delle valutazioni della Commissione europea ma ha annullato la decisione con cui l’esecutivo Ue ha inflitto un’ammenda di quasi 1,5 miliardi di euro a Google, legate in particolare alla piattaforma pubblicitaria AdSense”. Come a dire: riconosciamo le ragioni per cui bisogna fare la multa, ma non la facciamo perché il multato è troppo grande. A questo proposito, sovvengono le parole appropriatissime dell’antico Solone, il quale così diceva: “le leggi sono come ragnatele, abbastanza forti per catturare i deboli, troppo deboli per catturare i forti”. Non lo si sarebbe potuto dire meglio, in effetti. Il tempo del turbocapitalismo apolide è anche quello della deregolamentazione a beneficio dei colossi multinazionali, i quali sempre più si trovano nelle condizioni di poter fare letteralmente tutto ciò che vogliono e, di più, di incidere sulla politica senza che la politica a propria volta possa incidere su di loro. La deregolamentazione a beneficio dei colossi procede di conserva con la iperregolamentazione a nocumento della gente comune, sempre più condannata a vedere la propria vita normata in forme radicali e capillari, spesse volte palesemente assurde. Sembra essere questa la cifra del nuovo capitalismo della sorveglianza, che sorveglia, regolamenta e controlla in maniera totale e totalitaria la vita dei cittadini e, con movimento simmetrico, deregolamenta in maniera sempre più radicale i potenti del capitale, l’aristocrazia finanziaria e gli “incappucciati della finanza”, come li qualificava Federico Caffè. L’ordine della globalizzazione neoliberale sembra sempre più simile a un nuovo feudalesimo tecnicizzato, nei cui spazi alienati i principi no border possono fare tutto ciò che vogliono senza essere controllati e puniti: quod principi placet, vigorem habet legis.
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