“Il pensiero dialettico inizia con la constatazione che il mondo non è libero: cioè che l’uomo e la natura esistono in condizioni di alienazione, ‘diversi da ciò che sono’. Ogni maniera di pensare che escluda la contraddizione dalla sua logica è una logica difettosa. Il pensiero ‘corrisponde’ alla realtà solo se trasforma la realtà medesima comprendendone la sua struttura contraddittoria. Qui il principio della dialettica porta il pensiero al di là dei confini della filosofia. Comprendere la realtà, infatti, significa comprendere ciò che le cose sono e ciò a sua volta implica di non accettare la loro apparenza come dati di fatto. La non accettazione, la rivolta, si configura come il procedimento sia del pensiero sia dell’azione. Mentre il metodo scientifico conduce dall’immediata esperienza delle ‘cose’ alla loro struttura logico-matematica, il pensiero filosofico conduce dall’immediata esperienza dell’esistenza alla sua struttura storica: il principio della libertà”.

(H. Marcuse, Ragione e rivoluzione)





Citazioni

"Non è concepibile filosofia che non si fondi sulla storia della filosofia, né storia della filosofia che non poggi sulla filosofia, poiché la filosofia e la sua storia sono tutt'uno come processo dello spirito; in cui sarà empiricamente possibile distinguere una trattazione storica da una trattazione sistematica della filosofia, e pensare che ciascuno dei termini presupponga l'altro, poiché speculativamente l'uno è proprio l'altro, quantunque in forma diversa". (G. Gentile, "Teoria generale dello Spirito come atto puro")

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