Apprendiamo dai più importanti siti di informazione che Israele potrebbe attaccare l’Iran già prima delle elezioni americane prossime venture. Insomma, Israele non intende fermarsi nella sua follia bellica. Vi era del resto da aspettarselo. Dopo la risposta dell’Iran nei giorni scorsi all’orribile raid subito, era abbastanza evidente che Israele avrebbe presto o tardi replicato a propria volta con un attacco in pieno stile. Ed è quello che ora viene dato per certo dai principali siti di informazione. Ovviamente, anche questo attacco contro l’Iran sarà presentato e anzi celebrato come espressione dell’indiscusso perché indiscutibile “diritto di Israele di difendersi”: formula orwelliana con cui, ormai lo sappiamo bene, viene garantita a Israele una impunità permanente e, di più, la licenza a commettere ogni genere di crimine, dalle stragi di innocenti a Gaza come in Libano all’attacco ignobile di Stati sovrani come l’Iran, la Siria e il Libano stesso. Se la cosiddetta comunità internazionale non fosse solo un ipocrita nome dietro il quale si nasconde l’occidente, anzi l’uccidente liberal-atlantista, ebbene essa avrebbe già da tempo condannato l’operato infame di Israele e anzi avrebbe agito per porvi fine e per garantire realmente la pace tra i popoli. Ma, come si diceva poc’anzi, la comunità internazionale non è se non un altro nome per l’imperialismo di Washington, che dichiara terroristica ogni forma di resistenza alle sue pratiche colonialistiche e, insieme, difende a oltranza il proprio operato e quello di Israele, quand’anche assuma, come ora sta accadendo, una forma pienamente terroristica. E mentre questo accade, in Italia apprendiamo da diversi siti di informazione che è stata fatta una multa di 400 euro in Brianza per uno striscione che condannava il genocidio in atto a Gaza. È il caso di dirlo: la situazione è tragica, ma non riesce a essere seria.

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Di admin