Allo sciame politicamente corretto ed eticamente corrotto dei genderisti che ripetono il mantra secondo cui non esistono secondo natura maschi e femmine, ricordo le auree parole di Aristotile, maestro di coloro che sanno: “si dice maschio un animale che genera in un altro, femmina quello che genera in se stesso”. (Aristotile, Sulla generazione degli animali).
Citazioni
"L’uomo non può essere né ereditato, né venduto, né donato. Non può essere proprietà di nessuno, perché egli è, e deve rimanere, proprietà di se stesso. Egli porta nel profondo del suo animo una scintilla divina, che lo innalza al di sopra dell’animalità e lo fa concittadino di un mondo di cui il primo membro è Dio stesso, scintilla divina che è la sua coscienza. Questa gli comanda in modo assoluto e incondizionato di volere questo, di non volere quello; e ciò liberamente e di propria iniziativa, senza alcuna costrizione fuori di lui".
(J.G. Fichte, "Rivendicazione della libertà di pensiero")