Socrate

Le navi negriere, uno degli orrori massimi della civiltà del capitale, solcano ancora i mari: si presentano però come umanitarie, inclusiviste e in tinta arcobaleno, menando vanto di salvare vite umane. Continuano a deportare vite umane nei circuiti dello sfruttamento capitalistico, permettendo al sistema dominante di avere sempre braccia a basso costo da sfruttare e con le quali abbassare ulteriormente le condizioni generali delle classi lavoratrici. L’orrore del capitale permane, ma cambia forme e modi. Il suo fondamento resta lo sfruttamento del lavoro vivo a beneficio del processo di accumulazione illimitata del capitale stesso. Va da sé che il nemico non sono i migranti, ma chi li deporta per sfruttarli e per sfruttarci.

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