Tolgono il Natale e instaurano la “giornata del migrante” (sic!): il capitale celebra il nuovo profilo destabilizzato, apolide e precarizzato dell’homo migrans, merce senza diritti votata all’erranza planetaria e alla “libera circolazione”, alla stregua di tutte le altre merci.
Citazioni
"A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza. La sofferenza e il dolore sono sempre obbligatori per una coscienza ampia e per un cuore profondo. Ho l’impressione che le persone autenticamente grandi debbano provare al mondo una grande tristezza".
(F. Dostoevskij, “Delitto e castigo”)