In ciò riposa il massimo paradosso della civiltà della Tecnica: proprio quando l’umanità prende coscienza della propria potenza tecnica e celebra il proprio trionfo sotto il segno del progresso spinto sempre plus ultra, affiorano l’esigenza di porre fine a quel trionfo come questione di vita o di morte per la sopravvivenza dell’ecosistema e, insieme, l’impotenza del genere umano rispetto a questo obiettivo; come se l’Apparato tecno-scientifico si fosse a tal punto evoluto da aver guadagnato una completa autonomia e da signoreggiare autocraticamente tutto e tutti.
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