“La massa degli intellettuali che ha mutuato la lotta per i diritti civili rendendola così nel proprio codice progressista, o conformismo di sinistra, altro non fa che il gioco del potere. […] Tale potere si accinge di fatto ad assumere gli intellettuali progressisti come propri chierici. Ed essi hanno già dato a tale invisibile potere una invisibile adesione intascando una invisibile tessera”.
(P.P. Pasolini, testo per il Congresso del Partito Radicale, 1975)