“Colui che non sa, non è libero perché di contro a lui sta un mondo estraneo, un al di là ed un al di fuori da cui dipende, senza che egli abbia fatto per sé questo mondo estraneo e senza quindi che egli sia in esso presso di sé come in ciò che è suo. L’impulso al sapere, la spinta alla conoscenza, dai gradini più bassi fino al gradino supremo della visione filosofica, nasce solo dallo sforzo di superare quel rapporto di non libertà e di appropriarsi del mondo nella rappresentazione e nel pensiero”. (G.W.F. HEGEL, Lezioni sull’estetica)


Citazioni

"Ripensavo alla vita umana, che mi pare come una lunga processione. Fortuna è il cerimoniere che ordina e distribuisce gli uffici e le vesti: ti piglia uno che le viene innanzi, lo veste da re, gli mette la tiara in capo, lo circonda di guardie, lo corona d’un diadema; sopra un altro getta una tonacella da servo; a chi da un aspetto bello, a chi uno brutto e ridicolo, perché lo spettacolo dev’essere variato. Spesso nel mezzo della processione muta gli ordini, e fa scambiar vesti a taluni; spoglia Creso, e gli fa prendere abito di servo e di prigioniero; e Meandro, che era vestito da servo, ella lo riveste dei regali paramenti di Policrate, e glieli fa portare per qualche tempo. Finita la processione, ciascuno restituisce gli ornamenti, e si spoglia delle vesti e del corpo: e tutti ritornano come erano prima, l’uno indifferente dall’altro. Alcuni sciocchi quando la Fortuna si presenta a richiedere gli ornamenti, l’hanno a male e se ne sdegnano, come se fossero spogliati di roba loro, e non di roba prestata per poco tempo". (Luciano, "Menippo")



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