La presenza dell’arcobalenico e vegliardo presidente della civiltà dell’hamburger, Joe Biden, sulle spiagge della Normandia ieri merita un pur telegrafico commento. Il presidente Biden non era lì tanto per ricordare l’impresa sacrosanta di liberazione dell’Europa del nazismo (impresa peraltro dovuta più all’Unione Sovietica che a Washington). Era lì invece per ribadire un assioma generale, fondativo dell’odierno ordine mondiale: l’Europa, liberata grazie allo sbarco in Normandia, deve rimanere in eterno sottomessa a Washington e alla sua volontà. Questo e non altro il messaggio (con il sottinteso peraltro che non fu semplice liberazione ma, insieme, nuova occupazione), accompagnato naturalmente dalla retorica ideologica per cui tutte le bombe imperialistiche sganciate da Washington dopo il 1989 sono democratiche, etiche e a fin di bene.

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Di admin