I signori del mondialismo tecnocapitalistico precarizzano il lavoro, fanno prosperare la disoccupazione e la miseria endemica, supersfruttano e sottopagano, trattano i lavoratori dell’Europa come se essa fosse ormai una colonia tra le tante. Ma, bontà loro, ci danno il concertone di Roma, panem et circenses per le masse “logotomizzate” e rincretinite dall’alienazione imperante: per farci amare le nostre catene e, di più, per indurci a batterci in loro difesa.


Citazioni

“Diffidate di quei cosmopoliti che vanno a cercare lontano nei loro libri i doveri che trascurano di svolgere nel loro ambiente. Come quel filosofo che ama i tartari, per essere dispensato dall’amare i suoi vicini”. (J.-J. Rousseau, "Emilio")



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Di admin