Chissà se gli stolti della Sinistra libertaria del Costume – utile serva della Destra liberista del Danaro – si ritroveranno in questo glorioso manifesto comunista, con associazione della falce e martello alla locuzione “sovranità nazionale”. Stolti sinistrati, che tuonate contro la sovranità nazionale liquidandola come “fascista”, non vi avvedete di lavorare alla stregua di servi per il capitale globalista desovranizzante?

Non vi avvedete che senza sovranità nazionale non è possibile difendere i diritti del lavoro e la classe che lavora?

Non vi avvedete, o stolti, che nelle vostre patetiche lotte contro la sovranità nazionale (liquidata come fascista, rossobruna, populista) state dalla stessa parte della barricata con Draghi, Monti, Soros e gli altri apolidi membri dell’aristocrazia finanziaria e contro i popoli, i lavoratori e gli oppressi?

Riflettete serenamente, ragionate sul vostro reale posizionamento nel conflitto tra Servi e Signori.


Citazioni

"In quanto l'uomo esiste, avviene in un certo modo il far filosofia. La filosofia - ciò che noi così chiamiamo - è mettere in moto la metafisica, nella quale essa viene a sé stessa e ai propri espliciti compiti. La filosofia si mette in moto attraverso un peculiare salto della propria esistenza nelle possibilità fondamentali dell'«esserci» nella sua interezza. Per questo salto è decisivo: in primo luogo far spazio all'esistente nella sua interezza; poi perdersi nel nulla, cioè liberarsi dagli idoli che ciascuno ha e ai quali è solito scappar di nascosto; infine lasciar oscillare questa sospensione, affinché oscillando torni continuamente nella domanda fondamentale della metafisica, che il nulla stesso estorce: perché c'è l'esistente e non piuttosto il nulla?". (M. Heidegger, "Essere e Tempo")


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Di admin