Chissà se gli stolti della Sinistra libertaria del Costume – utile serva della Destra liberista del Danaro – si ritroveranno in questo glorioso manifesto comunista, con associazione della falce e martello alla locuzione “sovranità nazionale”. Stolti sinistrati, che tuonate contro la sovranità nazionale liquidandola come “fascista”, non vi avvedete di lavorare alla stregua di servi per il capitale globalista desovranizzante?
Non vi avvedete che senza sovranità nazionale non è possibile difendere i diritti del lavoro e la classe che lavora?
Non vi avvedete, o stolti, che nelle vostre patetiche lotte contro la sovranità nazionale (liquidata come fascista, rossobruna, populista) state dalla stessa parte della barricata con Draghi, Monti, Soros e gli altri apolidi membri dell’aristocrazia finanziaria e contro i popoli, i lavoratori e gli oppressi?
Riflettete serenamente, ragionate sul vostro reale posizionamento nel conflitto tra Servi e Signori.
Citazioni
"Tutto è ignoto: un enigma, un inesplicabile mistero. Dubbio, incertezza, sospensione del giudizio appaiono l’unico risultato della nostra piú accurata indagine in proposito. Ma tale è la fragilità della ragione umana, e tale il contagio irresistibile delle opinioni, che non è facile tener fede neppure a questa posizione scettica, se non guardando piú lontano e opponendo superstizione a superstizione, in singolar tenzone; intanto, mentre infuria il duello, ripariamoci felicemente nelle regioni della filosofia, oscure ma tranquille". (Hume, “Storia naturale della religione”)