Qual è l’obiettivo reale di questa guerra, provocata dalla NATO in Ucraina mediante un’opera di costante interferenza nelle aree postsovietiche? Sono più obiettivi, in verità: in primis, accerchiare la Russia ponendo ai suoi confini basi della NATO, braccio armato dell’imperialismo atlantista. In seconda battuta, in conseguenza del primo punto, produrre un mutamento di regime, che sostituisca Putin con un fantoccio atlantista modalità Navalny. In terzo luogo, espugnata la fortezza russa, avvicinare sempre di più con la Nato la Cina: la Russia è per Washington un nemico più facilmente abbattibile, un nemico del breve periodo in questa fase; sul lungo periodo, il vero nemico è rappresentato dal colosso cinese, cioè da una potenza sovrana sotto ogni profilo, e poi anche ormai di fatto più evoluta sul piano economico e commerciale rispetto a Washington.
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