“Nell’attuale congiuntura storica infatti (e non in uno spazio-tempo astrattamente razionale, ma per ora inesistente) io sono contro l’Europa, non la voglio, preferirei il mantenimento di stati – nazionali sovrani, collegati evidentemente da facilitazioni commerciali e culturali e da alleanze militari difensive, che non impediscano però la piena ed assoluta sovranità. Se penso questo, è perché oggi, con l’attuale classe politica, con l’attuale classe mediatico – universitaria, con l’attuale senso di colpa collettivo continuamente innaffiato dal peggiore gruppo intellettuale della storia europea dal tempo degli etruschi (di cui parlerò più avanti) la sola Europa possibile è quella dell’impero occidentale a guida USA. Stando così le cose, io non voglio questa Europa” (Costanzo Preve)
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