“La cultura dei centri sociali è inesistente, trattandosi di ghetti consentiti e foraggiati dalla Sinistra Politicamente Corretta (SPC), che li può sempre usare come potenziale guardia plebea antiberlusconiana a buon mercato. Costoro, composti di semianalfabeti intontiti dalla musica che ascoltano abitualmente ad altissimo volume (ed un Adorno capirebbe al volo la correlazione fra lo stordimento e la bestialità politica ma oggi di Adorno non ce ne sono più), hanno una cultura della mobilitazione, dello scontro e della paranoia del fascismo esterno sempre attuale, ed è del tutto inutile porsi in un razionale atteggiamento dialogico, che pure potrebbe teoricamente chiarire moltissimi equivoci. Ma il paranoico non è un interlocutore, perché ascolterebbe qualunque argomento come un furbesco tentativo di infiltrazione.
In quarto luogo, perché la cultura azionista antifascista, maggioritaria presso i cosiddetti “intellettuali” italiani, si basa su di un presupposto moralistico di superiorità morale, assolutamente inesistente anche se per ora del tutto inestirpabile. Costoro sentono il bisogno di sentirsi superiori, intellettualmente e soprattutto moralmente, e quindi non possono abbandonare questa comodissima “rendita di posizione”. In assenza completa di fascismo, essi hanno bisogno dell’antifascismo, perché il loro essere soltanto anti è un alibi permanente alla loro vuotezza integrale di identità e di proposte”.
(Costanzo Preve, Sul Comunismo e sul Comunitarismo) #Macerata


Citazioni

"La vera filosofia deve essere in ogni caso idealistica: anzi deve essere tale già solo per essere onesta. Giacché niente è più certo del fatto che nessuno mai può uscire da sé per identificarsi immediatamente con le cose diverse da lui [...]. Il realismo, che si raccomanda all'intelletto rozzo col darsi l'aria di essere fondato sui fatti, prende le mosse proprio da un assunto arbitrario ed è perciò un edificio campato in aria, in quanto salta o nega il fatto primissimo, cioè che tutto quel che conosciamo si trova all'interno della coscienza". (A. Schopenhauer, "Il mondo come volontà e rappresentazione")



(Visualizzazioni 7.279 > oggi 1)

Di admin