Vi è una immagine che sta giustamente circolando ad abundantiam nel mare grande e terribile della rete internet. L’immagine raffigura Giorgia Meloni e Guido Crosetto a bordo di una jeep militare. È stata scattata nel corso della celebrazione del 163esimo anniversario dalla costituzione dell’Esercito, all’ippodromo militare a Roma. L’immagine peraltro ha dato luogo a commenti fortemente ironici, ma poi anche a riflessioni spietatamente amare sulla situazione del nostro presente. Guido Crosetto ha provato, goffamente invero, a smontare le critiche sostenendo che quella è la prassi. E tuttavia l’immagine resta altamente emblematica, se si considerano i tempi tumultuosi che stiamo vivendo: la guerra sembra effettivamente alle porte e vedere quell’immagine può giustamente portare a sviluppare considerazioni critiche su questo tema. L’Italia, lo sappiamo bene, non è se non una colonia priva di dignità, in tutto e per tutto subalterna a Washington e alle sue politiche imperialistiche. È riuscita nella folle impresa di interrompere i rapporti con la Russia, danneggiando potentemente la propria economia. Poco cambia che al governo vi sia la destra bluette o la sinistra fucsia: l’Italia pensa e agisce sempre come una colonia di Washington, dalle cui politiche e dalle cui scelte dipende interamente, quando anche si tratti, come spesso accade, di nuocere al proprio interesse nazionale. E allora fa decisamente sorridere la foto di Crosetto e della Meloni sulla jeep militare, loro che si erano pomposamente presentati come i difensori dell’interesse nazionale e della patria e che, alla prova dei fatti, sembrano semplicemente – politicamente parlando – dei docili subalterni di Washington non meno di quanto lo fossero i precedenti governi da cui pure dicevano di volersi differenziare.
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