L’iniziativa #Ioapro, alla quale ho da subito dato il mio pieno e convinto sostegno, rivela un punto molto importante, già evidenziato secoli addietro da Étienne de La Boétie: smettete di servire, ed ecco che sarete liberi. Smettete di obbedire al tiranno ed egli crollerà come un gigante d’argilla. In altre parole, smettete di obbedire a norme assurde e liberticide, che violano la Costituzione e le più elementari leggi della libertà umana, ed ecco che sarete liberi e i vari guitti in calzamaglia giallofucsia, nonché la cricca dei virologi televisivi superstar, con la loro narrazione demenziale (cedere libertà e diritti per avere in cambio sicurezza) resteranno con un palmo di naso. La libertà è virale, è il caso di dire. A parte pochi, che per natura amano le catene e i loro derivati (lockdown), i più vorranno anch’essi tornare a essere liberi. Possono fermare, multare, manganellare 2, 10, 50 persone. Ma cosa accadrebbe se tutti insieme iniziassero a opporsi e a tornare alla libertà? Il tiranno d’argilla crollerebbe. La libertà, i diritti e la Costituzione tornerebbero a essere rispettati.
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