La salus populi, ossia, spinozianamente, la salvezza del popolo come obiettivo primario della politica è stata spodestata dal nuovo orientamento, coincidente con la salus del sistema bancario a beneficio esclusivo del Signore global-elitario. In questa cornice di senso, si spiega anche la pratica del bail-in, tra le preferite dei signori apolidi della finanza. Mediante suddetta pratica, i governi azzerano i danari di azionisti, obbligazionisti e depositanti delle banche per risanarle e per consentire ai top managers deterritorializzati di riprendere i loro traffici fraudolenti. Si sposta, così, la ricchezza reale dalla società alla power élite privatizzatrice con il pretesto di salvare il sistema e, dunque, di tutelare tutti.
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