Leggo che la regione Puglia ha appena approvato e reso pubblica una nuova ordinanza. Tale ordinanza pone in essere il divieto di “stazionare” nei luoghi pubblici. Insomma, potrete d’ora in poi, se siete in Puglia, transitare per una strada o per una piazza, ma non fermarvi magari per riposare, per guardarvi intorno, per dialogare con qualcuno. Con ciò, si è raggiunto indubitabilmente lo zenit della follia. Come già dicevo altra volta, il potere produce l’inaccettabile e, congiuntamente, soggetti disposti ad accettarlo, magari anche desiderosi di accettarlo se davvero pensano che ciò sia a fin di bene. Ordinanze di questo tipo, oltre che difficilmente armonizzabili con la nostra Costituzione, mi paiono altamente lesive della dignità dei cittadini, trattati come una massa di disgraziati privi di valore, come un gregge amorfo da disciplinare non di rado utilizzando i metodi più aspri. Verrà il giorno, presto o tardi, in cui sottoporremo a severo giudizio non tanto il potere, che ci ha imposto l’inaccettabile, quanto noi stessi, che anziché opporci all’inaccettabile, l’abbiamo silenziosamente subito, magari anche con una resa colma di gratitudine.












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Di admin