No, l’emergenza epidemica non è finita. In “Golpe globale” ho sostenuto che essa non finirà, dacché coincide con un nuovo metodo di governo delle cose e delle persone: metodo che appunto impone l’inaccettabile, giustificandolo ogni volta come necessario per fronteggiare la crisi. L’andamento dell’emergenza è quello dello yoyo, che avanza e sempre ritorna al punto di partenza. E così, dopo l’estate, ci attende il ritorno al punto di partenza: nuove dosi, nuove misure emergenziali, l’infame tessera verde con codice qr. È bene saperlo, per poter reagire adeguatamente: la paura di morire non può prevalere sul desiderio di una vita libera e dignitosa.
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