Allo sciame politicamente corretto ed eticamente corrotto dei genderisti che ripetono il mantra secondo cui non esistono secondo natura maschi e femmine, ricordo le auree parole di Aristotile, maestro di coloro che sanno: “si dice maschio un animale che genera in un altro, femmina quello che genera in se stesso”.
(Aristotile, Sulla generazione degli animali).
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