"A me non è mestieri trascorrere ai confini della terra: | basta mi profondi nella mente; basta che sopra a tutto | vivamente desideri, per se medesima, la luce divina, | e col sommo del mio ingegno mi sforzi di pervenire al cospetto della maestà sua, | bramando e sperando di potermi beare nel di lei volto. | E, mirabile a dirsi quanto ella sia dappresso, mirabile come ben pronta s'appresenti". (Giordano Bruno, "De innumerabilibus, immenso et infigurabili")