A rigore, il dialogo può darsi solo ove vi siano identità forti, che abbiano valori e radicamenti sul cui fondamento confrontarsi: è l’opposto del dialogo fintamente multiculturale promosso e promesso dagli apostoli del globalismo. Esso, per sua essenza, è un dialogo muto, in cui le parti, omologate sotto il segno della forma merce e svuotate della loro identità specifica, non hanno più letteralmente nulla da dirsi.
Citazioni
"II primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire "questo è mio" e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli, fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i piuoli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: "Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno, siete perduti!"".
(J.-J. Rousseau, "Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza")