Continua in questi giorni la tragicomica saga del Nord Stream. Come è noto, a boicottare il gasdotto non furono i russi, come subito il coro virtuoso degli araldi del mainstream andò ripetendo all’unisono. Furono invece gli ucraini del guitto Zelensky, attore Nato, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood. È la verità sconcertante emersa con forza in questi giorni. Una verità sconcertante soprattutto per due ragioni: anzitutto, perché smaschera e rovescia la narrazione dominante e l’ordine del discorso dell’uccidente liberal-atlantista. Di più, rivela come i pretoriani della lotta contro le fake news siano molto spesso i primi a diffondere menzogne propagandistiche di bassa lega. In secondo luogo, si tratta di una verità sconcertante poiché rovescia di 180 gradi la narrazione egemonica, secondo cui l’Ucraina del guitto di Kiev per definizione è dalla parte del bene mentre la Russia dello zar perfido Putin occupa necessariamente la parte del male. Questa verità fa sistema con quanto sta emergendo in questi giorni, poiché l’Ucraina sta invadendo il territorio Russo e sta utilizzando le armi fornite dall’occidente, anzi dall’uccidente, direttamente per aggredire la Russia. Con ciò, come non ci stanchiamo di ripetere, emerge con chiarezza adamantina come questa sia la guerra della NATO contro la Russia, colpevole di non piegarsi all’ordine di Washington; guerra rispetto alla quale l’Ucraina del guitto di Kiev semplicemente svolge la parte di instrumentum belli manovrato da Washington. Non sapendo, come usa dire, che pesci pigliare, i menestrelli dell’ordine simbolico dominante non hanno trovato di meglio che inventarsi la storia secondo cui quella notte gli ucraini erano sbronzi e agirono violando la volontà del guitto. Come a dire: è vero, sono stati gli ucraini a boicottare il gasdotto, ma si tratta in fondo di una bravata di ragazzi che hanno bevuto un po’ troppo. Del resto, a chi non è capitato, in gioventù, di bere un po’ troppo e di boicottare poi i gasdotti? Insomma gli ucraini restano per definizione i buoni e i russi i cattivi, questo vuole sostenere ignobilmente il mainstream politicamente corretto ed eticamente corrotto.

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Di admin