Socrate

Nei giorni scorsi, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano ed esponente della destra bluette neoliberale, è volata negli Stati Uniti d’America per incontrarsi con Donald Trump, il codino biondo che fa impazzire il mondo. Si è trattato di una “visita lampo”, per riprendere l’espressione utilizzata dai principali e, soprattutto, più venduti quotidiani nazionali. Non sappiamo naturalmente cosa si siano esattamente detti Donald Trump e Giorgia Meloni e dobbiamo dunque basarci su quel che è emerso dalle principali fonti di informazione. Tutte concordano nel sostenere che, dall’incontro, è emersa la volontà dell’Italia e degli Stati Uniti d’America di “lavorare insieme”: questa è l’ambivalente espressione utilizzata da diversi titoli di giornale. Che cosa significa in concreto lavorare insieme? Non ci pare implausibile interpretare la locuzione nel modo che segue: l’Italia continuerà a lavorare servilmente per Washington e per il suo imperialismo, costi quel che costi, quando anche si tratti di danneggiare il proprio interesse nazionale, come peraltro l’Italia sta già facendo da tempo. Si pensi anche solo al caso da manuale delle scellerate sanzioni alla Russia, il primo caso storico di sanzioni che danneggiano il sanzionante e non il sanzionato, semplicemente per tutelare l’interesse di Washington. Giorgia Meloni non è la prima né l’ultima, sia chiaro, a portare avanti politiche di totale subalternità rispetto a Washington: questa è anzi la storia della nostra Italia dal 1945 ad oggi, una storia di totale sottomissione all’imperialismo di Washington, che peraltro occupa il territorio nazionale italiano con più di 100 basi militari, rendendo la nostra Italia una colonia priva di dignità e di sovranità. Sempre da quel che emerge dal racconto giornalistico, Donald Trump avrebbe sostenuto che Giorgia Meloni “ha conquistato l’Europa”: frase davvero surreale, che ha tutto il tono di una barzelletta. Ci sembra infatti che sia accaduto esattamente l’opposto: l’Unione Europea ha conquistato Giorgia Meloni, la quale, in tempi non remotissimi, sosteneva l’esigenza dell’uscita dell’Italia dall’Unione Europea e dall’euro e adesso si è celermente riconvertita, diventando paladina dell’Unione Europea e delle sue folli ragioni. Se quella di Donald Trump era effettivamente una barzelletta, ebbene è riuscita a strapparci una fragorosa risata zarathustriana.

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