“I militanti antifascisti presidiavano con estrema determinazione sia l’ingresso dallo Scalo San Lorenzo sia quello da Santa Bibiana, mentre in piazza dell’Immacolata l’Anpi teneva una manifestazione convocata per impedire l’oltraggio di una gazzarra fascista nel quartiere che respinse la Marcia su Roma”.
E MENTRE GLI SCIOCCHI GIOCANO A FARE I FASCISTI E GLI ANTIFASCISTI A SETTANT’ANNI DALLA FINE DEL FASCISMO, I SIGNORI DELLA FINANZA SI PRENDONO INDISTURBATAMENTE TUTTO. QUASI INCREDULI NEL VEDERE LE MASSE CHE LOTTANO TRA LORO ANZICHÉ COMBATTERE CHI DALL’ALTO LE STA TRASCINANDO NELL’ABISSO.
Citazioni
"Ripensavo alla vita umana, che mi pare come una lunga processione. Fortuna è il cerimoniere che ordina e distribuisce gli uffici e le vesti: ti piglia uno che le viene innanzi, lo veste da re, gli mette la tiara in capo, lo circonda di guardie, lo corona d’un diadema; sopra un altro getta una tonacella da servo; a chi da un aspetto bello, a chi uno brutto e ridicolo, perché lo spettacolo dev’essere variato. Spesso nel mezzo della processione muta gli ordini, e fa scambiar vesti a taluni; spoglia Creso, e gli fa prendere abito di servo e di prigioniero; e Meandro, che era vestito da servo, ella lo riveste dei regali paramenti di Policrate, e glieli fa portare per qualche tempo. Finita la processione, ciascuno restituisce gli ornamenti, e si spoglia delle vesti e del corpo: e tutti ritornano come erano prima, l’uno indifferente dall’altro. Alcuni sciocchi quando la Fortuna si presenta a richiedere gli ornamenti, l’hanno a male e se ne sdegnano, come se fossero spogliati di roba loro, e non di roba prestata per poco tempo".
(Luciano, "Menippo")