Sapevate che una virtuosa conventicola di pedagoghi dell’antifascismo ha impedito al filosofo Alain de Benoist di tenere una lectio a Milano? Una lectio filosofica, non un comizio politico. In nome dell’antifascismo, costoro usano abominevoli metodi squadristi. Info in rete sulla spassosa lettera scritta contro la presenza di de Benoist.
Citazioni
"I borghesi possono anche essere ignoranti. I proletari no. Per i proletari è un dovere non essere ignoranti. La civiltà socialista […] per realizzarsi compiutamente vuole che tutti i cittadini sappiano controllare ciò che i loro mandatari volta per volta decidono e fanno. Se i sapienti, se i tecnici, se quelli che possono imprimere alla produzione e agli scambi una vita più fervida e ricca di possibilità, sono una esigua minoranza, non controllata, per la logica stessa delle cose, questa minoranza diverrà privilegiata, imporrà una sua dittatura. […] Il problema di educazione dei proletari è un problema di libertà. I proletari stessi debbono risolverlo".
(A. Gramsci, “Il privilegio dell’ignoranza”)