In Iran l’ennesima rivoluzione colorata gestita per conto della talassocazia neoleviatanica del dollaro. È auspicabile che il governo non si riveli tenero come fu Assad e reprima senza esitazione e senza pietà i moti atlantisti dei giovani ortopedizzati in senso “global” e cosmopolita.
(Visualizzazioni 946 > oggi 1)