“Mi piace essere l’acido corrosivo dell’imbecillità. Mi piace eccitare le persone cosiddette serie, farle andare in collera, far cadere loro di dosso la toga romana e il mantelluccio da baccalare, per divertirmi sommessamente al ridicolo del loro color gambero cotto, al ridicolo delle loro gote rigonfie, degli occhi che lanciano scintille di volgarissima bile”. [A. Gramsci, Qualche cosa/La citta’ futura]
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