“Nobili giovinetti, conviene che vi applichiate agli studi non già per aver modo di procacciarvi ricchezze […]; non già per poter giungere un giorno a cariche e a possanza […]. No: da voi si attende qualcosa di molto più alto. […] Ciò che si attende da voi, voglio dire, è che dispieghiate attraverso gli studi letterari ciò che nella vostra mente è di eroico, per volgere la sapienza alla felicità del genere umano". (G. Vico, "De mente heroica")