Vorrei ringraziare sentitamente il signor Camillo Langone. Confesso, a mio disdoro, di non sapere chi sia.
Ma, sulle pagine del “Foglio”, non v’è suo articolo in cui non mi citi. Sempre con avversione ostentata, sia chiaro. Perché il signor Langone è della folta tribù degli anticomunisti in assenza di comunismo, che è poi a destra la variante dell’antifascismo in assenza di fascismo. In ogni articolo lo troverete schiumante di rabbia ora verso Lenin, ora verso Marx.
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