I soggett* che hanno inscenato l’ultima cena in versione queer alle Olimpiadi di Parigi pensano di essere dei rivoluzionari e non si accorgono di incarnare perfettamente l’omologazione della civiltà dei consumi, che dissacra il sacro e profana la religione, come pretende l’ordine del global-capitalismo.

(Visualizzazioni 410 > oggi 1)

Di admin