La comunità familiare, la comunità della società civile protetta dalle radici etiche, la comunità statale nazionale con primato del politico sull’economico sono realtà che, per via della loro stabilità e della loro valenza comunitaria, debbono essere abbattute dal capitalismo assoluto su cui si fonda la “plutocrazia liberale”: esso mira, per ciò stesso, a deeticizzarsi, disgregando ogni nesso comunitario solidale stabilizzato e a ricomporre i legami secondo la logica di quell’insocievole socievolezza mercatistica che dà luogo alla società competitiva costruita su basi non sociali, alla commercial society messa a tema da Adamo Smith.
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