Il nodo problematico è principalmente rappresentato dalla moltitudine di coloro i quali, appartenenti alle classi dominate, tutto l’interesse avrebbero a contestare il regime di verità imposto dal blocco dominante e dal suo clero intellettuale e, insieme, a battersi contro il nuovo e sempre più disumano ordine del capitalismo terapeutico: e che, invece, condannati a un lockdown cognitivo che li pone in una condizione analoga a quella degli incatenati del caliginoso antro platonico, lottano in difesa del Leviatano sanitario e della sua giustificazione in termini di ideologia scientifica. Hanno, infatti, metabolizzato l’assunto biosecuritario secondo cui non v’è salvezza della nuda vita al di fuori del nuovo dispotismo tecnologico-sanitario.
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