Cari aedi del politicamente corretto glamour e cosmopolita, mi duole precisare che l’immigrazione di massa non ha nulla di emancipativo. Né per i nuovi schiavi del salario africani, né per le vecchie classi lavoratrici martoriate d’Europa. L’immigrazione, meglio deportazione, che voi celebrate è un’arma nelle mani della classe dominante. Che la usa per abbattere i salari, per creare conflitti orizzontali, per destabilizzare i popoli e per scioglierne le identità. Deportare su navi private masse di schiavi non è umanitario. È un gesto atroce, è colonialismo 2.0. E voi lo appoggiate.
Citazioni
"I morti e inconsci fenomeni naturali non sono se non dei conati falliti della natura per riflettere sé medesima; la cosiddetta natura morta è soprattutto un'intelligenza immatura; perciò nei suoi fenomeni già traluce ancora allo stato inconscio, il carattere intelligente. La natura attinge il suo piú alto fine, che è quello di divenire interamente obbietto a sé medesima con l'ultima e la piú alta riflessione, che non è altro se non l'uomo, o, piú generalmente, ciò che noi chiamiamo ragione; in tal modo per la prima volta si ha il completo ritorno della materia a se stessa, e appare evidente che la natura è originariamente identica a ciò che in noi si rivela come principio intelligente e cosciente".
(F.W.J. Schelling, "Sistema dell'idealismo trascendentale")