"Contro la libertà, contro l'individualizzamento che è la concretezza storica degli ideali, l'Anticristo pone sé stesso come un universale senza individualizzamento, universale astratto che è un tiranno stupido ma pure tiranno (il tiranno, del resto, è, in certa guisa, sempre stupido), e mira ad attuare uno stato nel quale gli individui non sono l'universale nella sua concretezza, ma gli schiavi di quell'astrazione".
(B. Croce, "L'Anticristo che è in noi")