In questo libro, al quale tengo molto, ho analizzato le articolazioni politiche del turbocapitalismo. La tesi di fondo è che viviamo oggi nel tempo del dominio autocratico del capitale legittimato in maniera fintamente democratica mediante l’alternanza – negante l’alternativa – tra una destra e una sinistra egualmente funzionali alla riproduzione del sistema capitalistico. L’ordine egemonico risulta dunque una plutocrazia oligarchico-finanziaria, che usa le elezioni come semplice strumento di distrazione di massa e di legittimazione coreograficamente democratica.
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