Socrate

Da “Il Resto del Carlino” di oggi:

“Bibbiano (Reggio Emilia), 15 gennaio 2020 – Emergono inediti particolari, assai pesanti, sulla vicenda di una minore, per la quale sono indagati Federica Anghinolfi e Francesco Monopoli. I due avrebbero diradato gli incontri tra la bambina, affidata a una coppia di donne omosessuali Daniela Bedogni e Fadia Bassmaj, indagate, e i genitori naturali, “senza alcuna motivazione, isolando la piccola e impedendo altresì lo scambio di corrispondenza e regali”.

Domani parliamo a Siena della vicenda di Bibbiano e le Sardine (con Donne democratiche di Siena, Archivio UDI, Non una di Meno, Centro Mara Meoni, Donna chiama Donna, Auser, Movimento pansessuale-Arcigay Siena, Anpi e Arci Siena) hanno indetto una manifestazione contro di noi. Un mondo capovolto. Per loro è oscurantismo regressivo e ideologia becera parlare di Bibbiano e denunciare l’accaduto. La nostra tesi è che Bibbiano è il nuovo gender-capitalismo: figli sottratti alle famiglie naturali di umili condizioni e affidate a coppie facoltose, sia eterosessuali sia omosessuali. Distruzione della famiglia, trionfo del diritto del consumatore individuale.





Citazioni

"La partizione del mondo in cose e movimenti, in duraturo e passeggero, in oggetti e processi, non costituisce il fondamento della formazione del linguaggio come un fatto dato, ma al contrario è il linguaggio stesso a condurre a questa partizione e a realizzarla. È proprio il linguaggio a introdurre la divisione, la grande krisis spirituale in cui si contrappone il costante al mutevole, l’essere al divenire. […] A noi sembra naturale e immediatamente evidente che, sulla base della nostra percezione ed intuizione, il mondo si suddivida in singole figure rigidamente delimitate, ognuna delle quali possiede il suo preciso limite spaziale, la sua determinata individualità. Se il mondo rappresenta per noi un tutto, questo tutto risulta composto di identità chiaramente identificate, che non si confondono tra loro, ma ognuna delle quali possiede la sua peculiarità, che spicca chiaramente di contro alla peculiarità dell’altra. Ma per l’intuizione mitica questi elementi individuali non sono dati, al contrario, è proprio l’intuizione a doverli originariamente ricavare, gradualmente, passo dopo passo dalla totalità". (E. Cassirer, “Linguaggio e mito”)







(Visualizzazioni 4.384 > oggi 1)