Tutta l’odierna retorica della lotta contro il patriarcato (patriarcato che è inesistente ormai in Europa da più di 50 anni) nasconde in realtà la più generale lotta contro la figura del padre ingaggiata dalla civiltà liberalprogressista del turbocapitale. Il padre rappresenta l’ordine simbolico della legge che rende il desiderio limitato e fecondo ed è eo ipso incompatibile con la civiltà della deregolamentazione consumistica, che ci vuole tutti eterni bambini senza padre, votati al godimento senza limiti e senza differimenti. Il bambino vuole tutto senza mediazioni e senza differimenti, finché il padre non interrompe questa logica e fa valere l’ordine della legge. Dal 68 ad oggi siamo entrati nella nuova società del capitale per consumatori deregolamentati e liberal-libertari, ridotti allo stato di bambini capricciosi che confondono la libertà con i desideri di consumo individualizzato.

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Di admin