Il “Metodo MusicArte” nasce nell’a.s. 2016/2017 da una sperimentazione di 3 anni presso la Scuola primaria di via San Benedetto (Istituto Comprensivo numero 5), a Quartu Sant’Elena (CA) e – per ora – si articola in tre volumi:

1.    MusicArte: Musica Arte e Immagine nella scuola primaria
2.    Eye training & Ear training: tabelle di allenamento
3.    Pianeta MusicArte: guida per insegnanti, famiglie e studenti

Attualmente il metodo è in continua evoluzione, partendo sempre e comunque dalla sperimentazione nelle classi della scuola primaria.

Lo spartito musicale come disegno geometrico a mano libera

Esso parte dalla concezione dello spartito musicale come disegno geometrico a mano libera. In questo modo ho potuto trovare un punto di contatto con il disegno.
Tale punto di contatto è stato già illustrato, in maniera ben più complessa, nel libro dal titolo Gödel, Escher, Bach – un’eterna ghirlanda brillante. In tale libro si evidenziano i punti in comune tra il contrappunto di Bach, il disegno di Escher e i teoremi di Gödel.
La Trilogia del Metodo MusicArte evidenzia, adattando i contenuti alla scuola primaria, la comunanza tra musica, disegno a mano libera, matematica, geometria (nel primo libro è presente la definizione di geometria a occhio), eye training, ear training e sport.

La musica non è difficile

La musica è un linguaggio davvero facile.
Se, infatti, si comprende che a ogni segno corrisponde un suono, se si conoscono nomi delle note, se si conosce la collocazione delle note sulla tastiera e si sa usare correttamente il metronomo (un grande dimenticato della scuola), se si comprende che le note e le battute si possono contare, si hanno praticamente tutti gli elementi necessari per poter imparare la musica.

La decalcatura come metodo di apprendimento applicabile alla musica e al disegno

Bach ha imparato a comporre musica copiando le musiche di Vivaldi, pertanto bisogna recuperare la decalcatura e la copiatura come mezzo di apprendimento della musica e del disegno. La stessa decalcatura dev’essere praticata sin dalla prima elementare.
Sia lo spartito musicale che un qualsiasi disegno sono costituiti da un insieme di linee. Decalcare spartiti o disegni, pertanto, vuol dire lavorare sul pregrafismo.
Nel primo libro sono illustrate proposte creative per la decalcatura dei disegni. Nel terzo libro sono illustrate proposte per la decalcatura e trascrizione di spartiti.

Primo libro: MusicArte: Musica Arte e Immagine nella scuola primaria

Nel primo testo, racconto una sperimentazione durata due anni:
1.    La parte di musica guida verso le informazioni essenziali e necessarie per poter condurre attività di base in classe;
2.    Alla decalcatura e copiatura di disegni sono state aggiunte alcune varianti combinatorie, che hanno a che fare con la geometria e prendono ispirazione dal contrappunto bachiano, la tecnica di composizione musicale di J.S.Bach.

Secondo libro: Eye training & Ear training: tabelle di allenamento

Nel secondo testo viene indagata la relazione tra memorizzazione di suoni e memorizzazione di lunghezze. Se un musicista sente suonare un intervallo di due suoni senza vedere la tastiera, ti sa dire di che intervallo si tratta. Possiede forse qualche strumento di misura? No! E allora, se si può acquisire la capacità di misurare suoni attraverso l’orecchio (attraverso esercizi di ear training), perché non si può acquisire la capacità di riconoscere, a occhio, la lunghezza di una determinata misura? Anche tra note esiste una distanza: infatti il musicista che legge bene a prima vista memorizza la distanza tra note e riesce ad avere una lettura veloce ed efficace.
A questo scopo, il secondo testo propone tabelle di allenamento di eye training ed ear training. Esse si basano su un modello di allenamento sportivo, presentando piccoli e semplicissimi esercizi quotidiani, che piano piano aiutano a progredire in queste competenze.

Terzo libro: Pianeta MusicArte: guida per insegnanti, famiglie e studenti

Il terzo libro, invece, è una vera e propria Guida sia alla lettura dei primi due, sia al lavoro in classe o in famiglia. La partecipazione familiare, nella mia metodologia, è fondamentale. I giochi e le attività proposte permettono a chiunque di approcciarsi alla musica e al disegno, poiché per imparare la musica bisogna prima imparare a vedere lo spartito come un disegno. Le altre competenze arrivano in seguito, con la pratica e l’ascolto.

Rispetto ai primi due volumi, la novità del terzo consiste in tre aspetti:

1.    Approfondimenti sulla lettura, decalcatura e trascrizione di un brano musicale;
2.    Presenza di abbondanti esercizi con il metronomo;
3.    Proposta di Programmazione per la scuola primaria.

Per quanto riguarda il punto 2, è indecente che nella scuola primaria insegniamo a misurare con gli strumenti di misura e, l’unico incredibilmente escluso, risulta essere il metronomo, che ci aiuta a dividere il tempo in parti uguali. Eppure il numero di 60, presente nel metronomo, corrisponde alla velocità della lancetta dei secondi.

La proposta di Programmazione è concepita per insegnanti di scuola primaria e secondaria.

Strumenti compensativi

L’intera Trilogia è corredata di strumenti compensativi:

1.    Uso massiccio di fogli lucidi per il recupero della manualità;
2.    Esercizi a mano libera su foglio bianco, per lo stesso motivo del punto 1;
3.    Sistema di lettura facilitata, che non tiene conto del tempo;
4.    Sistema innovativo di notazione per l’orientamento nella tastiera;
5.    Proposta di lavoro sulla tastiera muta, necessario prima di cimentarsi sulla diamonica o su una generica tastiera;
6.    Collegamenti ai link presenti sul web, per l’accesso ai tutorial giusti ed utili per un insegnamento nella scuola primaria (vedi anche alcuni tutorial nel canale youtube Maestro Daniele Pasini).

Con il mio Metodo, inoltre, auspico la totale abolizione del quaderno classico, per la sostituzione con quaderni con fogli bianchi (che, inspiegabilmente, costano tantissimo).

Destinatari

I tre libri non sono libri per bambini (è ormai prossima una prima versione dell’Eserciziario per gli alunni della scuola primaria, che sarà perfezionata nel corso del corrente anno scolastico) e si rivolgono a:

1.    Insegnanti, educatori, terapisti e famiglie;
2.    Studenti di musica e di Scienze della Formazione primaria;
3.    Oratori e zone di missione (il metodo è concepito per lo sviluppo della genialità attraverso materiale povero e di riciclo);
4.    Chiunque sia semplice appassionato di musica o sia convinto di non capirne nulla.

L’Intera Trilogia si presta come testo Universitario per gli studenti in Scienze della Formazione primaria.

Consigli per la lettura

Consiglio di partire dal libro Pianeta MusicArte: guida per insegnanti, famiglie e studenti, poiché esso vi guiderà alla consultazione dei primi due.

Presentazioni e corsi di aggiornamento

Mi rendo disponibile per presentazioni e corsi di aggiornamento (anche di un giorno) in tutta Italia, compatibilmente con gli impegni scolastici.

Altri progetti

Sono in cantiere altri progetti editoriali e sono in cerca di una Casa Editrice che valorizzi il mio lavoro in Italia e all’estero.

Contatti

maestrodaniele1975@gmail.com

Pagina Facebook del “Metodo MusicArte”

Pagina Facebook “Musica per bambini e ragazzi mentre giocano, studiano, etc….”





Citazioni

“L’eredità dell’insegnamento di Hegel rimane ciò che dischiude il divenire, critica l’autoestraneazione e promuove il ritorno dell’humanum a se stesso – in tutta l’ampiezza e profondità della realtà effettuale”. (E. Bloch, "Soggetto-oggetto. Commento a Hegel")







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Di admin