Socrate

Non c’è dubbio che le agenzie di rating abbiamo giocato un ruolo estremamente rilevante nel contesto della guerra economica che ha determinato la crisi italiana dell’autunno 2011.

Ebbene, se analizziamo con estrema attenzione la composizione interna di alcune di esse come per esempio Moody’s e Standard & Poor’s, non avremo alcuna difficoltà ad individuare gli intrecci di natura economica tra queste agenzie di rating e gli interessi di alcune delle principali multinazionali.

Per quanto riguarda la prima, è estremamente agevole individuare come questa sia una sussidiaria della Mood’s Corporation composta da Robert Glauber della Ing Group – multinazionali bancaria e assicurativa con sede in Olanda – Henry McKinnel, legato alla multinazionale farmaceutica Pfizer e alla multinazionale Exxon Mobil e John K. Wulff, legato sia alla Hercules – multinazionale chimica – sia alla multinazionale petrolifera Sunoco. Quanto all’altra agenzia, Standards & Poor’s, è sussidiaria della McGraw Hill company, una delle più importanti multinazionali dell’editoria e delle comunicazioni. L’amministratore delegato di questa multinazionale è McGraw Hill III, membro della United Technology, multinazionale delle armi e della Conoco Phillips, altra multinazionale nel campo dell’energia. All’interno della  McGraw Hill Company vi sono – fra gli altri-  il presidente di Citigroup Europa Wilfred  Bischoff, Douglas Daft, presidente della CocaCola Company e Hilda Brillenbourg, dirigente del Fondo monetario internazionale.

A seguito dell’indagine del pubblico ministero della procura di Trani Michele Ruggero, alcune di queste agenzie di rating sono state rinviate a giudizio per avere destabilizzato l’immagine dell’Italia sul mercato finanziario e per aver determinato una significativa alterazione dei valori dei titoli di Stato italiani con lo scopo di indebolire l’euro. Ebbene ,allo scopo di evitare una nuova destabilizzazione di natura economica e politica, è assolutamente necessario che l’Italia ponga in essere al più presto un adeguato ed efficiente dispositivo di intelligence economica per prevenire in modo sistematico e non occasionale qualsiasi offensiva di guerra economica proveniente sia dall’Europa che da paesi extra -europei allo scopo di tutelare la propria sovranità economica e politica





Citazioni

"Articolare storicamente il passato non significa conoscerlo «proprio come è stato davvero». Vuole dire impossessarsi di un ricordo così come balena in un attimo di pericolo. Per il materialismo storico l'importante è trattenere un'immagine del passato nel modo in cui s'impone imprevista nell'attimo del pericolo, che minaccia tanto l'esistenza stessa della tradizione quanto i suoi destinatari. Per entrambi il pericolo è uno solo: prestarsi ad essere strumento della classe dominante. In ogni epoca bisogna tentare di strappare nuovamente la trasmissione del passato al conformismo che è sul punto di soggiogarla. Il messia infatti viene non solo come il redentore, ma anche come colui che sconfigge l'Anticristo. Il dono di riattizzare nel passato la scintilla della speranza è presente solo in quello storico che è compenetrato dall'idea che neppure i morti saranno al sicuro dal nemico, se vince. E questo nemico non ha smesso di vincere". (W. Benjamin, "Sul concetto di storia")







(Visualizzazioni 122 > oggi 1)