Le ONG sono un potente mezzo per aggirare e scavalcare la sovranità degli Stati e per attuare punto per punto il disegno globalista della classe dominante in cerca del definitivo affrancamento dalla regolamentazione politica degli Stati sovrani nazionali come ultimi fortilizi delle democrazie. Le ONG stanno solo astrattamente dalla parte dell’umanità: in concreto, stanno dalla parte del capitale e dei suoi agenti, di cui tutelano l’interesse. Dicono di voler salvare i migranti: in realtà, li deportano come nuovi schiavi verso l’Occidente a economia deregolamentata, permettendo per ciò stesso l’abbassamento dei costi della manodopera locale.
Citazioni
"Ma si faccia attenzione: proprio negli anni di più bassa vitalità cessai di essere pessimista: l'istinto di autorisanamento mi proibì di seguire una filosofia della povertà e dello scoraggiamento... e in fondo da cosa si riconosce l'essere benriuscito? Dal fatto che un uomo benriuscito fa bene ai nostri sensi: che è tagliato in un legno duro, delicato e odoroso al tempo stesso. Gli è gradito solo ciò che a lui è conveniente: il suo piacere, il suo desiderio cessano appena si supera la misura del conveniente. Indovina i rimedi contro i danni, trae vantaggio dalle disavventure: ciò che non lo uccide lo rafforza. Per istinto egli fa una somma, a modo suo, di tutto ciò che vede, ascolta, vive: è un principio di selezione, lascia cadere molte cose. Si trova sempre in compagnia di se stesso, che tratti con libri, uomini o paesaggi: onora in quanto sceglie, in quanto concede, in quanto dà fiducia. [...] Non crede né alla disgrazia, né alla colpa: sa chiudere i conti con se stesso, con gli altri, sa dimenticare".
(F. Nietzsche, "Ecce homo")