Gli sciocchi che ripetono che siamo fascisti sono, appunto, sciocchi o in cattiva fede. Non sono in grado di distinguere la sovranità nazionale, che rivendichiamo come base di ogni democrazia socialista, dal nazionalismo regressivo, che respingiamo senza mediazioni. Al di là del globalismo liberista e del nazionalismo regressivo, tertium datur: v’è l’internazionalismo socialista, che presuppone le sovranità nazionali come basi di un nesso inter nationes sovrane e sorelle. Questo è il punto. E se gli idioti si ostineranno a chiamare ciò “fascismo”, tanto peggio per loro. Noi, che mai siamo stati fascisti e mai lo saremo, seguiteremo con enfasi nel rivendicare la sovranità nazionale come base del socialismo democratico e dell’internazionalismo solidale.
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