“Lo Stato, al modo stesso d’ogni realtà etica, non è per l’appunto quello che c’è, ma quello che si costruisce, quello che noi politicamente lavoriamo sempre a costruire, senza poter dire mai di avere bella e compiuta l’opera nostra: l’idea, per cui lottiamo, per cui diamo anche la vita, torcendo lo sguardo dai difetti degli istituti e degli uomini in cui essa s’incarna, se non fosse per colmarli col senso vivo e operoso del nostro ideale”. (G. Gentile, "Studi su Dante")