Ha fatto il giro della rete la tragicomica foto del presidente gallico Macron, prodotto in vitro dei Rothschild: l’immagine ritrae l’araldo gallico del neoliberismo cosmopolita intento a colpire un sacco con i guantoni da pugile. Il volto appare concentrato e carico di rabbia, la postura goffamente marziale. Giustamente la foto è stata oggetto di sane risate nella rete, benché alcuni abbiano anche apprezzato l’idea di un presidente combattivo. L’immagine fa discutere in sé e per sé, ma soprattutto in relazione alle recenti dichiarazioni marziali del presidente gallico: il quale, come noto, si è speso ampiamente affinché le truppe europee venissero mandate in Ucraina a combattere, o meglio a morire al fronte in nome della NATO e del suo imperialismo spudorato. Più volte Macron ha sottolineato come potrebbe essere necessario un intervento bellico europeo sul territorio ucraino. E la Russia stessa ha fatto sapere che aveva notizie certe circa l’invio effettivo di milizie francesi in Ucraina. Forse che in quell’immagine possiamo ravvisare ragionevolmente l’emblema della postura dell’Europa tutta in relazione alla guerra? Forse che la foto di Macron che prende a pugni il sacco rappresenta perfettamente l’atteggiamento ormai assunto da tutta l’Europa, desiderosa a tutti i costi di entrare in guerra contro la Russia? Sarebbe utile ricordare a Macron che l’ultima volta che la sua nazione provò a sfidare la Russia non finì propriamente benissimo, per la Francia si intende.
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