Quella sostenuta da questo pretoriano di RIFONDAZIONE COMUNISTA è la stessa tesi sostenuta da quanti esultano per la fine di Lula in Brasile. Le sinistre fucsia sono tragiche, certo. Ma involontariamente sono ancor più comiche. Il padronato cosmopolita giubila ogni giorno per avere sì fedeli alleati. Alle sinistre fucsia non passa per la testa che Mani Pulite fu il colpo di Stato che servì per cambiare forma governativa nel post-1989 e per garantire la transizione liberista. Non ragionano con i canoni del materialismo storico e della lotta di classe (rapporti di forza, egemonia di classe, primato dell’interesse materiale, ecc.), ma con i parametri da pappa del cuore e da anime belle bercianti “onestà! Onestà!”.
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